Ricorri anche tu!
L'Associazione per il Software Libero a tutela delle imprese e dei cittadini ricorre al TAR contro il Ministero del Lavoro, ricorri anche tu!
Chiediamo il tuo contributo:
L'Associazione per il Software Libero dal 2000 é impegnata nella difesa e nella promozione del Software Libero e delle libertà ad esso correlate.
L'ultima iniziativa che l'ha vista contrapporsi al Ministero del Lavoro, fino ad arrivare davanti al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, si è rilevata estremamente onerosa in termini di impegno dei singoli soci, ma anche economicamente.
Ecco perchè l'Associazione avvia una pubblica sottoscrizione e chiede a tutti coloro che desiderano appoggiare la sua azione di partecipare economicamente all'impegno già profuso il quale ammonta a 3.000 EURO.
I singoli, le associazioni e le società possono effettuare il loro contributo volontario tramite bonifico o versamento su conto corrente, specificando la causale "Ricorriamo anche noi".
Associazione Software Libero
Codice Fiscale: 94082140487
Coordinate bancarie:
- CIN: V
- ABI: 05018
- CAB: 01000
- C/C: 000000126086
- IBAN: IT10 V050 1801 0000 0000 0126 086
- CODICE BIC/Swift: CCRTIT2T84A
Conto corrente Banca Popolare Etica: Associazione Software Libero - cc 000000126086
Ti garantiamo la massima trasparenza:
Nell'eventualità che le risorse pervenute eccedano le spese effettivamente sostenute, queste saranno donate al progetto Debian, sostenendo in questo modo la comunità di sviluppatori di software libero.
Trovate qui la rendicontazione completa e dettagliata della raccolta.
Un team eccellente a difesa del software libero:
Questa iniziativa non sarebbe stata possibile senza l'aiuto di queste persone:
* Avv. Marco Ciurcina (studiolegale.it)
* Avv. Antonio Bertoldini
* Mario Lo Riso di Evolutiva srl. (evolutiva.com)
i quali hanno dato il loro contributo in modo disinteressato senza chiedere alcun compenso.
La storia:
Il giorno 21 febbraio 2006 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale nr. 43 della Repubblica Italiana il Bando di gara Comunitaria a procedura aperta per la fornitura di licenze d'uso riferite ai prodotti oftware di marca Microsoft previa stipula del contratto di licensing Microsoft Enterprise Agreement, indetto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali -Direzione Generale per l'Innovazione Tecnologica.
Riferimento: Ministero del lavoro e delle politiche sociali
L'oggetto dell'appalto è la fornitura di licenze di uso software per tre anni dei programmi applicativi che saranno installati in 6.300 postazioni di lavoro. L'ammontare complessivo a base d'asta è pari a 4.539.184,55 EURO.
Potevano partecipare alla gara (scaduta il 7 aprile 2006) solo ed esclusivamente i rivenditori autorizzati da Microsoft a commercializzare i suoi prodotti secondo la qualifica di Large Account Reseller; nel nostro paese esistono attualmente undici imprese che possiedono detta qualifica.
Fonte: Microsoft Italia
Attualmente la Commissione Europea ha inviato un avvertimento alla società Microsoft poiché non rispetta le sanzioni imposte a marzo 2004. Per ulteriori approfondimenti vedasi:
Il portale dell'Unione europea
I soci dell'Associazione Software Libero si sono posti le seguenti domande:
1. Rispetta i presupposti del libero mercato una gara di appalto per l'acquisto di un prodotto software, il quale può essere fornito soltanto dalla società Microsoft Ireland Operation Limited o da terzi da questa designati al effetto?
2. Rispetta i presupposti del libero mercato una gara di appalto che senza un motivo fondato esclude a priori tutti i soggetti economici appartenenti ad un'intera categoria (produttori di software/fornitori di servizi informatici) con la sola eccezione di undici società con sede nel territorio della Repubblica?
3. Può essere considerata regolare una gara di appalto che ignora completamente l'articolo 4 della direttiva del Ministero per l'Innovazione e le Tecnologie 19 dicembre 2003 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale nr. 31 del 7 febbraio 2004?
Riferimenti: Ministero per l'innovazione e le tecnologie
Le azioni intraprese:
Avendo provando ad ottenere dal Ministero emanante la documentazione relativa al bando, e ricevendo un diniego sia ad una richiesta telefonica che ad una successiva formale richiesta scritta, l'Associazione ha presentato ricorso presso il Tribunale Regionale Amministrativo competente (Lazio). Chiedendo venga invalidata la gara d'appalto e il relativo parere CNIPA.
Nei prossimi giorni l'Associazione presenterà una analisi comparativa che il Ministero non ha voluto esibirci (né ha voluto confermare di aver prodotto) e un autorevole parere a sostegno delle sue richieste.
Per motivi legali il testo completo del ricorso nonché gli allegati saranno resi pubblici nei primi giorni del mese di maggio.
Che cos'é l'Associazione Software Libero
L'Associazione Software Libero è un'entità legale senza scopo di lucro che ha come obiettivi principali la diffusione del software libero in Italia ed una corretta informazione sull'argomento.